The debate on the socio-materiality of practices is still in an unstable balance between the "social" and the "material", between an interpretation of practice as an object of change (privileging human beings) or an agent of change (privileging its action on human (Gherardi S., 2017b, p. 39) beings). Socio-materiality (with or without hyphen) is a key concept in research and studies based on organizational and labor practices, because it is a theory that "illuminates the relationship between social practice and materiality in an organization" (Orlikowski W.J., 2007; Leonardi P.M., 2013). In this article we will refer to various hypotheses on the usefulness of the concept of "sociomateriality" in analyzing and describing the relationship between man and matter, between human and technological, between social and material as well as reflections on the theme of practices in philosophical thought. Parole chiavi Incarnazione, fenomenologia, apprendimento basato sulla pratica, conoscenza sensibile; sociomaterialità Introduzione Fin dall'inizio la svolta della pratica, definita in precedenza come "il ritorno della pratica" (Miettinen R., Samra-Fredericks D., Yanow D. , 2009; Gherardi S., 2017b), ha reso evidente che una "teoria della pratica unificata non esiste" e che, inoltre, "regnano disaccordi sulla natura dell'incarnazione, sulla pertinenza della tematizzazione quando si analizzano le pratiche, sul tipo di entità che mediano l'attività e se queste entità sono rilevanti per le pratiche come qualcosa di più che semplici intermediari tra gli esseri umani" (Schatzki, T. R., 2001, p. 11) 1 In quei primi studi molta dell'attenzione degli autori è andata verso lo sforzo di identificare gli elementi che compongono una pratica ed alcuni approcci sono stati anche denominati "teoria della pratica basata su elementi" (Morley J., 2017, p. 82). L'inserimento ed incorporazione degli elementi materiali nelle pratiche sociali è stato, di fatto, uno sviluppo molto importante nelle teorie della pratica sociale (Reckwitz A., 2002; Schatzki T. R. , 2002; 2010; Shove E., Pantzar M., Watson M. , 2012), ed in proposito Reckwitz ha osservato che "gli" artefatti "o" cose "[…] partecipano necessariamente alle pratiche sociali proprio come fanno gli esseri umani" (2002, p. 208) 2. Reckwitz (2002a) ha individuato e definito gli elementi di una pratica come attività fisiche e mentali, oggetti o materiali e competenze, conoscenze e abilità condivise; Shove et al. (2012) li hanno identificati in 1 cit. in (Gherardi S., 2017b, p. 38) 2 ibidem