Macromiceti interessanti presenti nel Parco Regionale delle Alpi Apuane

Abstract

Parole chiave: flora micologica, macromiceti, Alpi Apuane (LU-MS)

Dopo una introduzione generale sul territorio apuano e una descrizione vegetazionale delle aree indagate, sono elencati i macromiceti reperiti durante le indagini eseguite dagli autori nel periodo marzo 2007-dicembre 2010 e illustrati brevemente alcuni macromiceti di interesse conservazionistico e/o fitogeografico. Sono pure confrontati i dati acquisiti durante le indagini sul campo con quelli risultanti dalla bibliografia.

Full text

1
/
Sez. Scientifica
L
Macromiceti
interessanti presenti
nel Parco Regionale delle Alpi Apuane
Roberto Narducci¹, Marco D’Antraccoli*
Parole chiave: flora micologica, macromiceti, Alpi Apuane (LU-MS)
Dopo una
introduzione
generale sul territorio apuano e una descrizione vegetazionale delle aree i
n
-
dagate,
sono elencati i macromiceti reperiti
durante
le indagini eseguite dagli autori nel periodo
ma
r
-
zo 2007 - dicembre 2010 e illustrati brevemente alcuni macromiceti di interesse conservazionistico e/o
f
i
t
ogeog
r
a
f
ico
.
Sono pure
confrontati
i dati acquisiti
durante
le indagini sul campo con quelli
r
is
u
l
t
an
t
i
dalla bibliografia.
Introduzione
e
A
l
pi
A
puane
s
i po
n
gon o nel cont
e
sto
de
ll
’
A
pp
e
nn
i
n
o s
e
t
ten
tr
i
ona
l
e com
e
una
en t
i
t
à orografica ben
d
i
f
ferenziata p
e
r
caratteri
l
itologici,
f
isiogra
f
ici e
b
i
oc
l
imatici.
L
o
s
v
iluppo e la posizione della catena ap
u
a
n
a,
distesa per circa 30
K
m lungo le coste del Tirre
-
no, con
un
’
a
l
t
i
t
udine per largo tratto
s
u
p
e
r
i
o
r
e
ai 1.700 m s.l.m.(la massima altezza è
r
a
gg
i
unt
a
dal Monte
P
isanino, con i suoi 1.947 m
s
.
l
.
m
.
)
,
hanno
i
n
fluenze sul clima della zona. Così se
l
e
tem
p
e
r
a
t
ure
m
i
t
i delle coste sono
d
o
v
ute alla
prot ezione dei venti di
t
ramontana, operata
d
a
questa catena montuosa , il versante esposto a
n
o
r
d
-
est ha caratteri climatici
decisamente
p
i
ù
co
nt
i
nent
a
li
.
L
e precipitazioni
raggiungono
valori
e
l
e
v
a
t
i
ss
i
-
mi, in virtù proprio
de
ll
’
o
r
o
g
r
a
fi
a del rilievo
e
della vicinanza del mare. Infatti, i venti
d
o
m
i
-
nanti provenienti da occidente, carichi
d
’
um
i
-
dità, giunti in
prossimità
del
corrugamento
s
i
devono innalzare
bruscamente,
r
a
ff
r
edd
a
nd
o
s
i
e
determinando
così la
condensazione
del
v
a
-
por
d
’
ac
qu
a che si riversa a terra con co
s
p
i
c
ue
p
r
e
c
i
p
i
t
az
i
o
n
i
.
La geologia delle
A
lpi Apuane, la più
i
m
po
r
t
a
n
-
te finestra tettonica della catena appenninica,
è
stata oggetto in passato di
numerosi
studi. A
li
-
vello
generale
si può dire che le rocce p
r
i
n
c
i
pa
li
affioranti sono da
attribuire
alla serie a
ut
oc
t
o
n
a
metamorfica (micascisti grigi, dolomie,
m
a
r
m
i
,
calcari selciferi, cipollini,
pseudomacigno) e
alla
serie alloctona,
rappresentata
dalla falda
t
o
-
scana e dalla falda ligure. Relativamente a
ll
’
a
r
e
a
oggetto di indagine (Fig. 1), ossia quella
de
l
gruppo delle Panie, del gruppo Procinto – No
n
a
– Matanna, del Monte Forato e del
versante
s
et
-
tentrionale
del Monte Corchia, si può
r
il
e
v
a
r
e
come essa ricada
interamente
nel Do
m
i
n
i
o
toscano, tra le due unità
tettoniche
appa
r
te
nenti
a
ll
’
A
ut
oc
t
o
n
o Auct. e alla falda To
s
ca
n
a,
quest
’
u
l
t
i
m
a con varie tipologie di calcare, co
me
si
desume
da Carmignani et al.
(
2001
)
.
gli autori
¹
Associazione
Naturalistica
“Aster Natura Toscana”
Via di
Coselli
5, 55060
Capannori
(
LU
)
r
o
bert
o
1956
@
supere
v
a.it
²
Associazione
Naturalistica
“Aster Natura Toscana”
Via
Serchio
1, Badia P
ozz
e
v
eri
55011
Altopascio
(
LU
)
m
arc
o
dantra
@g
m
ail.c
o
m
20
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Macromi ceti interessanti presenti nel Parco Regionale delle
Alpi
Apuane
Se ad occidente le Apuane sono
circondate d
a
l
mare, verso
l
’
i
nte
r
n
o tale gruppo
montuoso è
delimitato da due fiumi: Magra (con il suo a
f
-
fluente Aulella) nella Lunigiana e Serchio
ne
ll
a
Garfagnana, co
n
f
e
r
end
o alla zona un
i
s
o
l
a
men
-
t
o geografico rispetto a
ll
’
a
d
i
ac
ente
A
pp
enn
i
n
o.
Conseguentemente,
si viene a
determina re un
isolamento ecologico, che unito alla
d
iv
e
rs
a
comp osizione litologica,
prevalentemente
ca
l
ca
-
rea, conferisce alla catena
montuosa
caratteri
d
i
“insularità”, che la
contrappone nettamente
a
ll
e
zone adiacenti
(
Vaira et al., 2001
)
.
Figura 1: Carta geologica dell’area oggetto d’indagine. Da Carmignani et al., 2001.
Aspetti vegetazionali
– le faggete, sia
s
u
terreni silicei c
h
e
I piani di vegetazione che troviamo sulle
A
p
u
ane,
su rocce ca
l
ca
r
ee
.
secondo quanto riportato da
Ferrarini
(
1966 ,1967,
In questa
f
a
s
c
i
a
1970 ; 1972) e
A
nsaldi et al. (1994) sono i seguenti:
subatlantica
l
’
a
be
-
te b i a n c o
(
A
b
i
e
s
– un orizzonte di sclerofille
mediterranee
ca
r
a
t
-
alba Mill.) e il
t
a
s
-
terizzate da Pistacia lentiscus
L
. e Quercus ilex
L.
.
so Ta x u s
b
a
c c
a
t
a
subsp. ilex e pinete a Pinu s pi naster Ait on;
L
.) sono p
r
e
s
en t
i
–
que
r
co
-
ca
r
p
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(a Quercus cerris
L
.
e
/
o
solt ant o in
s
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o
n
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Qu ercus pubes cen s Willd subsp. pubes cens, a
s
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c o
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a
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;
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ll
’
a
l
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i
tud
i
ne
, con Ostry a carpinifolia
S
cop.
)
.
– p r at e r i e
d
’
a
l
t
i -
Figura
2.
Schema dei
p
i
a
-
Nella
medesima
fascia altitudinale del c
e
rr
et
o-
tudine, siano
e
ss
e
ni di vegetazione delle Al-
carpineto si
presentano,
per
sostituzione
a
nt
r
o
-
pica, estesi ca
s
t
a
gnet
i
;
i n t ras i lvat ic h e o
sopras i lvat iche , a pi
Apuane.
Da Fe
rr
a
r
i
n
i
,
1970,
modificato.
21
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prevalenza di erbe graminoidi (es.
B
r
a
c
h
y
p
o
dium
genuense (DC.) Roem. & Schult. e
S
e
s
le
r
ia
sp.
p
l
.
)
;
– vegetazione ipsofila, distinta per la natura
de
l
substrato:
sulle vette silicee
brughiere
a V
a
cc
i
-
nium sp.pl.,
mentre
sulle creste calcaree p
r
e
-
senza di entità
endemiche
e relitte di
n
o
te
v
o
l
e
valore fitogeografico, come Silene
l
a
nug
i
n
o
s
a
Bertol., Athamanta cortiana
Ferrarini
e
A
s
t
r
a
n
-
tia pauciflora
Be
r
t
o
l
..
Area ed ambienti oggetto dell’indagine
N
e
ll
’
a
mb
i
t
o dello studio condotto, i
r
il
e
v
a
ment
i
micologici sono stati effettuati p
r
i
n
c
i
pa
l
mente
sul
gruppo delle Panie, sul Monte Matanna,
s
u
l
Monte Nona e presso Fociomboli,
includendo
i
n
quest
’
u
l
t
i
m
o anche
l
’
a
r
e
a che va fino al
Punt
a
t
o,
zona umida situata sul
versante
s
ettent
r
i
o
n
a
l
e
del Monte Co
r
c
h
i
a.
•
I Castagneti
Seppur il castagno (Cas tanea sativa Mi ll.)
s
i
a,
in base ad evidenze paleobotaniche (e.g.,
r
ili
e
vi
palinologici), da
considerarsi
specie o
r
i
g
i
n
a
r
i
a
dei nostri boschi mesofili, al
momento
non
è
possibile stabilire la reale partecipazione e po
s
i
-
zione della specie nella vegetazione forestale c
h
e
originariamente caratterizzava le regioni dove
è
presente
(Arrigoni e Viciani, 2001; Sani, 2009
)
.
Questo in virtù della secolare diffusione
de
ll
a
specie
arborea
a opera
de
ll
’
u
o
m
o, sia come p
i
a
n
-
ta da frutto per
l
’
a
li
ment
azio
ne
umana, sia per
l
a
produzione
di paleria ed altri manufatti.
A
ttu
a
l
-
mente i
castagneti
ricoprono
estese
aree
ne
ll
e
pendici apuane,
soprattutto
nel
versante g
a
r
f
a
-
gnino e in quello
lunigianese (Ferrarini, 1972
)
.
Seguendo
Arrigoni e Viciani (2001) e Aa.Vv.
(1998) per
l
’
a
r
e
a indagata si possono
i
nd
ivi
du
a
r
e
:
1.
Castagneto
acidofilo: dal punto di vista
fi
t
o
-
sociologico
l
’
a
ss
oc
i
az
i
o
ne
fa
r
i
f
e
r
i
ment
o al
s
i
n
-
taxon Teucrio
sc
o
r
o
d
o
nia
e
-
Castanetum
s
a
t
i
v
a
e
A
rrigoni e Viciani 2001. Il
corteggio
fl
o
r
i
s
t
i
co
di questi
castagneti
è caratterizzato da L
u
z
u
la
pedemontana Boiss. & Reut., Luzula
ni
v
e
a
(
L
.)
DC., Teucrium scorodonia
L
., D
e
sc
h
am
p
s
ia
flexuosa
(
L
.) Trin., Vaccinium myrtillus
L
., F
e
s
t
u
-
ca heterophylla
L
a
m
.
2.
Castagneto
mesofilo su arenaria:
d
i
f
fi
c
il
men
-
te
inquadrabile
sotto il profilo
fi
t
o
s
oc
i
o
l
o
g
i
co,
probabilmente
tali cenosi sono da ascrivere a
l
sintaxon Symphyto t
u
b
e
r
o
s
i
-
Castanetum
s
a
t
i
v
a
e
A
rrigoni e Viciani 1997.
L
’
a
ss
oc
i
az
i
o
ne
p
r
e
s
ent
a
una decisa mesofilia e un minore livello di ac
i
-
dità rispetto al
precedente
Tipo. Il
sottobosco
è
caratterizzato dalla
presenza
di
S
y
m
ph
y
t
um
tuberosum
L
., Melica uniflora Retz.,
An
e
m
o
n
e
nemorosa L., Geranium nodosum
L
.,
P
t
e
r
i
d
ium
aquilinum
(
L
.) Kuhn subsp.
a
q
ui
l
inum.
3.
Castagneto
neutrofilo su rocce calcaree e
s
c
i
-
sti marnosi: per
l
’
a
r
e
a apuana si riferisce al
s
o
t
-
totipo che si sviluppa su rocce calcaree dure,
s
u
suoli
neut
r
o
-
s
ub
ac
i
d
i
e quasi privi di calcare
li
-
bero.
Probabilmente
i boschi potenziali sono
d
a
riferire a
ll
’
a
ll
e
a
n
za Crataego
le
v
i
g
a
t
a
e
-
Q
u
e
r
c
i
o
n
cerridis
A
rrigoni 1996.
•
Le faggete
Formazioni boschive a dominanza di faggio
(
F
a
-
gus sylvatica
L
.), esse si
concentrano
s
op
r
a
ttutt
o
nel
versante
Nord delle Apuane, da quota 800
-
900 m fino a 1.600
-
1.700 m,
mentre
nel
v
e
rs
a
nte
22
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Macromi ceti interessanti presenti nel Parco Regionale delle
Alpi
Apuane
tirrenico si
presentano
con
modeste e
s
ten
s
i
o
n
i
(Ferrarini,
1972).
L
’
i
m
pa
tt
o antropico su queste
cenosi forestali è st ato forte; questo
f
a
tt
o
r
e
, unito
alla difficile capacità del faggio di
r
i
p
r
en
dersi le
superfici
perdute,
ha
determinato un
a
sostanziale
degradazione
di queste
f
o
r
m
az
i
o
n
i
boschive. Il sottobosco della faggeta comprende
poche specie erbacee, quali Oxalis acetosella L.,
Anemone nemorosa L., Cardamine bulbifera (L.)
Crantz, Neottia nidus-avis (L.) Rich. e poche altre.
Le faggete indagate, site presso Fociomboli e sul
versante nord della Pania della Croce, sono
ascrivibili ai seguenti Tipi forestali:
1. Faggeta appenninica mesotrofica a Geranium
nodosum e Luzula nivea: come nota Ferrarini
(1972), la faggeta posta su roccia silicea ha un’alta
affinità, in termini di piante caratteristiche, con
quella tipica dell’Appennino adiacente. Sotto il
profilo fitosociologico il Tipo fa da passaggio fra le
all. Fagion sylvaticae Luquet 1926 Tx. e Diemont
1936 e Luzulo-Fagion Lohmeyer e Tx. 1954.
2. Faggeta apuana a Sesleria argentea: sotto il
profilo fitosociologico è probabile un accosta-
mento del Tipo all’all. Cephalanthero-Fagion
Lohm. e Tx. 1954 Ellenberg 1963.
3. Faggeta oligotrofica a Luzula pedemontana,
Luzula nivea e Festuca heterophylla: sotto il pro-
filo fitosociologico il Tipo si può inquadrare nel
Luzulo pedemontanae-Fagetum sylvaticae Ober-
dorfer e Hofmann 1967.
•
Le zone umide
La
presenza
nelle
A
lpi Apuane di acque
s
t
a
gn
a
n
-
ti o
debolmente
fluenti è legata a condizioni
n
o
n
comuni o perfino rare, con una sensibile
d
i
ff
e
r
en
-
za tra i due versanti della stessa catena montuo
-
sa.
L
’
ac
qu
i
t
r
i
n
o più esteso e meglio co
n
s
e
r
v
a
t
o
si trova sul
versante settentrionale
del M. Co
r
-
chia, presso Fociomboli (Del Prete e To
m
a
s
e
lli
,
1981). Questa conca prativa,
de
ll
’
e
s
ten
s
i
o
ne
ap
-
prossimativa di 10.000 m² e
circondata
dalla
f
a
g
-
geta, è
interessata d
a
ll
’
a
tt
r
a
v
e
rs
a
ment
o di a
l
c
u
-
ni ruscelli alimentati
d
a
ll
’
ac
qu
a
percolante d
a
ll
e
sovrast anti formazioni
carbonatiche
(e
dunque
ricca in calcio), che
giungendo
a contatto con il
basamento
dei porfiroidi si trova
costretta
ad a
f
-
fiorare, tra
l
’
a
l
t
r
o neutr alizzando il
substrato
p
e
-
dogenetico
acido, derivante dalla
deg
r
a
d
az
i
o
ne
dei porfiroidi. Tra le entità floristiche di
n
o
te
v
o
l
e
significato
geobotanico segnalate
per
l
’
a
r
e
a
s
i
possono citare Dactylorhiza incarnata
(
L
.)
S
oó
subsp. incarnata,
Herminium
monorchis
(
L
.)
R.Br., Eriophorum latifolium Hoppe. Un altro
b
i
o
t
opo
particolarmente interessante
è quello
p
r
e
sente a Basati,
consistente
in un
popolamento
d
i
sfagni
(Sphagnum
palustre
L
.
subsp. palustre
e
S. subnitens Russow et Warnst),
localizzato
s
u
ll
e
pendici orientali del Monte
Cavallo nella Valle del Giardino, ad una quota di
415 m. s.l.m. c
i
r
ca. Il
substrato,
di natura silicea,
è costituito
d
a filladi inferiori,
appartenenti
al
basamento
pa
l
e
ozoico. La
presenza
delle due
specie di sfagno
è
da ricollegarsi
certamente
ai
fenomeni
g
l
ac
i
a
li
e a un clima più freddo e
umido
de
ll
’
a
ttu
a
l
e
:
l
a
distribuzione pregressa
ha
subìto una
drastica
contrazione con il
postglaciale,
restando
co
n
fi
nata soltanto in
stazioni che
s
o
dd
i
s
f
ac
e
ss
e
r
o le sue
esigenze
microclimatiche
e
i
d
r
o
ge
o
l
o
g
i
c
h
e
(
A
madei e
Guazzi, 2004
)
.
•
I rimboschimenti
Nella stessa fascia altitudinale del faggio si può
registrare la presenza di rimboschimenti di conifere,
tra cui si possono citare specie quali l’abete bianco,
Abies alba Mill., l’abete di Douglas, Pseudotsuga
menziesii (Mirb.) Franco e il pino nero, Pinus
nigra J.F.
A
r
n
o
l
d
. Un discorso approfondito merita
l
’
a
bete b
i
a
n
co
:
se
Ferrarini sosteneva
la tesi della
s
co
m
pa
r
sa della specie,
successivamente
(
A
nsaldi et al., 1988) si sono
scoperte
delle
stazioni
r
e
li
t
tuali nel
settore settentrionale
della
catena, c
h
e dovrebbero costituire
l
’
u
l
t
i
m
o nucleo
s
po
nt
a
ne
o apuano di Abies alba Mill.
Eccettuando que
s
te
stazioni, la
presenza
de
ll
’
a
bete
bianco è da
r
i
f
e
rire a
ll
’
az
i
o
ne
antropica, con formazioni
b
o
s
c
h
i
ve da ascrivere
principalmente al Tipo
f
o
r
e
s
t
a
-
le delle Abetine
artificiali di origine
m
o
nt
a
n
a.
L
’
a
bete
bianco si
può talvolta
presentare
co
n
s
ociato a Picea abies
(
L
.) H.Karst. o Pinus
ni
g
r
a
J.F.
A
r
n
o
l
d.
Studi micologici
Per quanto
riguarda
i macromiceti apuani, a
b
-
biamo alcune notizie, a partire dalla prima
met
à
del 1800, nei lavori floristici di Bertoloni
(
1832
)
e
successivamente
di Simi (1851). Un p
r
i
m
o
23
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contributo
micologico specifico si deve a
V
o
g
li
-
no (1888), seguito nel decennio
successivo d
a
Pellegrini (1899), che illustra
numerose
s
p
e
c
i
e
di macromiceti. Gli studi, dopo un lungo perio
-
do di stasi,
riprendono
con Monti (1977) per le
aree di Canevara e Santa Croce e con Monti
e
Tomei (1990) per i territori
contermini
a
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l
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a
Garfagnana. I dati scaturiti dai
precedenti
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citati e
numerose
nuove
conoscenze
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qu
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s
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te
,
sono reperibili principalment e in una serie
d
i
pubblicazioni che, a partire dal 1995, sono
s
t
a
te
prodotte da Narducci e Petrucci
(
1995; 1996
)
,
Tomei et al. (1997),
A
ntonini et al.
(
1998; 1998a;
1999), Aa.Vv. (2002), Cecchini e Na
r
du
cc
i
(2003). Inoltre, per le entità ipogee, sono p
r
e
-
senti varie segnalazioni in Gori (2005). Gli a
u
-
tori del
presente
lavoro hanno voluto p
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s
egu
i
-
re questo filone di studi,
contribuendo
ad
un
a
migliore
conoscenza
della flora
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ac
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c
et
i
ca
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n
a.
Materiali
e metodi
L
a lista delle specie è compilata, in o
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d
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ne
alfabetico, in base ai dati originali,
s
ca
tu
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i
dalle
indagini svolte a cadenze mensili
neg
li
ambienti
di cui sopra, nel periodo marzo 2007
-
dicembre
2010. Per le specie
ritenute
più
i
nteressanti
sono fornite indicazioni in
dett
aglio; i campioni
raccolti sono stati
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con fotocamera
Canon EOS 400D e o
bb
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ett
iv
o Canon EF S 60
mm. Gli essiccati sono stati
i
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seriti in parte
ne
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Lucensis
(
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UCCA), conservato
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ocali del Museo
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Bicchi” presso
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o Botanico di Lucca e
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n
parte
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Facultatis Agrari ae
(
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AGR),
presso il Dipar t imento di
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a e Gestione
de
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groecosistema de
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iv
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sità di Pisa.
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nomenclatura
seguita è
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Fungorum.
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desunti sia da materiale fresco c
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e
da quello
già
depositato
in erbario. I p
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pa
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reagenti
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o coloranti utilizzati sono stati
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OH 5
%
,
A
mmoniaca 6
%
, rosso Congo, floxina 1
%
,
reattivo di Melzer, Blu cotone.
L
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az
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microscopiche
sono state
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fettuate con appa
-
recchio ottico
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t M5 ed obbiettivo 1000 × a
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mme
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Elenco per ambienti dei macromiceti ritrovati
Castagneto
Agaricus moelleri Wasser, A. sylvicola
(
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Pe
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Agrocybe
molesta (Lash)
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Amanita
battarae (Boud.) Bon, A.
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(Scop.:Fr.) Pers., A. citrina (Schaeff.)
Pe
rs
.,
A. crocea (Quél.) Singer, A.
excelsa
(Fr.:Fr.
)
P. Kumm., A. franchetii (Boud.) Fayod,
A.
junquillea Quél., A. muscaria
(
L.:Fr.
)
L
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.,
A. pantherina (DC.:Fr.)
K
rombh., A. ph
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loides
(
Vaill. ex Fr.:Fr.) Link, A. rubescens
Pers.:Fr., A. rubescens f.
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(Gillet) J.E. Lange, A. spissa (Fr.) P.
K
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A. vaginata (Bull.:Fr.)
L
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Boletus aemilii Barbier, B. aestivalis
(
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Fr.,
B. appendiculatus Schaeff. : Fr., B.
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Pers.:Fr., B. ed ulis Bull.:Fr., B.
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Pers., B. luridus Schaeff.:Fr., B. regius
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rombh., B. pinophilus Pilàt & Derm.
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Pilàt,
B. rhodoxanthus
(
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rombh.)
K
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;
Cantharellus cibarius (Fr.:Fr.) Fr., C. cibarius
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.
amethysteus Quél., C. cinereus (Pers.:Fr.)
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.
;
Chroogomphus rutilus (Schaeff.:Fr.) O.K.
Mill. ;
Clathrus ruber Pers.:Pers.;
Cl
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fragilis Holmsk.: Fr.;
Cl
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flavoimmaturus
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pyxidata (Pers.:Fr.) Do
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Clavulina
coralloides
(
L.:Fr.
) J. Schröt. in Co
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n
,
C. rugosa (Bull.:Fr.) J. Schröt. in Co
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Cl
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cyb
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gibba (Pers.:Fr.) P. Kumm., C.
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ris ( Batsch:Fr.) P. Kumm., C. odora
(
Bull.:Fr.) P. Kumm., C. subspadicea
(
J.E.
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)
Bon & C
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Clitopilus prunulus (Scop.:Fr.)
K
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.
;
Cortinarius anomalus (Fr.:Fr.) Fr., C. calochrous
(Pers.:Fr.) Fr., C. melanotus Kalchbr.,
C
.
mucifluus Fr., C. orellanus Fr., C. r
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dulus (Rea) A.
Pearson,
C. torvus (Fr.:Fr.
)
Fr., C. trivialis Lange, C. venetus (Fr.) Fr.,
C
.
vibratilis (Fr.:Fr.)
F
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.
;
Cotylidia pannosa (Sowerby:Fr.) D.A.
R
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Craterellus cornucopioides
(
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.:Fr.)
Pe
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;
Cystoderma terrei (Berk. & Broome) Ha
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Daedalea quercina
(
L.:Fr.
)
Pe
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.
;
Daedaleopsis confragosa (Bolton: Fr.) J.
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Entoloma lividoalbum
(Kühner
& Romagn.)
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bicka, E. nidorosum ( Fr.) Q
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Fistulina hepatica (Schaeff.:Fr.)
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Fomes fomentarius
(
L.:Fr.
) J.J.
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Macromi ceti interessanti presenti nel Parco Regionale delle
Alpi
Apuane
Ganoderma
applanatum (Pers.) P
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Geastrum
minimum
S
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Grifola frondosa (Dicks.:Fr.) G
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Gymnopus dryophilus (Bull.:Fr.) Murrill,
G
.
erythropus (Pers.:Fr.)
A
ntonin, Halling &
Noordel., G. fusipes (Bull.:Fr.) Gray, G. p
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natus (Bolton)
A
ntonin, Halling & Noo
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Gyroporus castaneus (Bull.:Fr.) Q
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Hebeloma crustuliniforme (Bull.:Fr.) Quél., H
.
radicosum (Bull.:Fr.)
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(Paulet: Fr.) G
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Helvella macropus (Pers.:Fr.) P.
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Hydnum repandum
L.:Fr.
, H. rufescens
Scha eff.:Fr.
;
Hygrocybe conica (Schaeff. : Fr.) P. Kumm., H
.
persistens (Britzelm.)
Si
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;
Hymenochaete rubiginosa (Dicks.:Fr.)
L
év.;
Hypholoma fasciculare (Huds.: Fr.) P. Kumm., H
.
lateritium (Schaeff.) P.
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;
Inocybe asterospora Quél., I. geophylla (Fr.:Fr.
)
P.
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;
Laccaria amethystina
(Huds)
Cooke, L . bicolor
(Maire) P.D. Orton, L. laccata (Scop.:Fr.
)
Coo
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;
Lactarius acris (Bolton: Fr.) Gray, L .
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rheus Fr., L. controversus (Pers.:Fr.) Fr., L
.
fuliginosus (Fr.:Fr.) Fr., L. piperatus
(
L.:Fr.
)
Pers., L. vellereus (Fr:Fr.) Fr., L. vellereus
(Fr:Fr.) Fr. var. hometii (Gillet) Boud., L
.
volemus (Fr.:Fr.)
F
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.
;
Laetiporus sulphureus (Bull.:Fr.) M
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Leccinum quercinum (Pilàt & Derm.) Green &
Watl. in Wa
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Lenzites betulinus
(
L.:Fr.
)
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Lepiota clypeolaria (Bull.:Fr.) P.
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Lepista nuda (Bull.:Fr.) Coo
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Lycogala epidendron
(
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Lycoperdon perlatum Pers.:Pers., L. p
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Schaeff.:
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Lyophyllum decastes (Fr:Fr.) Singer, L.
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(Pers.:Fr.) Kühner & Romagn. ex
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.D. Orton;
Macrolepiota excoriata (Schaeff. :Fr.) Wa
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, M.
mastoidea (Fr.) Singer, M. procera
(
Scop.:Fr.
)
Si
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r
;
Marasmius cohaerens (Pers.:Fr.) Cooke & Quél.,
M. rotula (Scop.:Fr.)
F
r
.
;
Mycena galericulata (Scop. :Fr.) Gray, M.
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nata (Fr.) Quél., M. maculata P. Karst.,
M.
pura (Pers.:Fr.) P.
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Oudemansiella badia (Lucand) M.M. Mo
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Panellus stipticus (Bull.:Fr.) P. Karst.;
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involutus (Batsch: Fr.) Fr. ;
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erinaceus (Fr:Fr.) Scherf
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Phallus impudicus
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Phellinus torulosus
(Pers.)
Bourdot & Ga
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Phylloporus rhodoxanthus (Schwein.:Fr.) B
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Pluteus cervinus (Schaeff.) P. Kumm., P.
leo
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nus (Schaeff.:Fr.) P.
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Polyporus brumalis (Pers.:Fr.)
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Psathyrella candolleana (Fr.:Fr.) Maire in Ma
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re & Werner, P. piluliformis (Bull.:Fr.)
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Pseudocraterellus undulatus (Pers.:Fr.)
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Ramaria botrytis (Pers.:Fr.)
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(Schaeff.)
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R. formosa
(
Pers.:Fr.
)
Quél., R. subbotrytis
(Coker)
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Rhodocollybia butyracea (Bull.:Fr.)
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Rickenella fibula (Bull.:Fr.)
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Russula acrifolia Romagn., R. amoena Quél., R
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aurea Pers., R. chloroides
(
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R. cyanoxantha (Schaeff.) Fr., R. delica
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R. f oetens Pers. :Fr., R. fragilis (Pers.:
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R. grisea Fr., R. heterophylla (Fr.)
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., R.
ionochlora Romagn., R. nigricans Fr., R
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persicina
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rombh., R. risigallina
(
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Sacc., R. romellii Maire, R. vesca Fr., R. v
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leipes Quél., R. xerampelina (Schaeff.)
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Schizophyllum commune
L.:Fr.
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Stereum hirsutum
(
Willd.: Fr.) G
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Trametes versicolor
(
L.:Fr.
)
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Tricholoma acerbum (Bull.:Fr.) Quél., T.
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dieri (Barla) Barla, T. columbetta (Fr:Fr.
)
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Kumm., T. pardinum
(Pers.)
Quél., T.
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ponaceum (Fr.:Fr.) Kumm., T.
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(Bull.:Fr.) P.
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Tylopilus felleus (Bull.:Fr.) P.
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Xerocomus armeniacus (Quél.) Quél., X. p
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rulentus (Opat.) Gilb., X. rubellus
(
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Quél., X. subtomentosus
(
L.:Fr.
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Xylaria
hypoxylo n
(
L.:Fr.
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Albatrellus cristatus (Schaeff. :Fr.) Kotl. &
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zar, A. p
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(Pers.:Fr.)
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Amanita
citrina (Schaeff.) Pers., A. excelsa
(
Fr.:Fr.
) P. Kumm., A. junquillea Quél., A.
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(L.:Fr.) Lam., A. pantherina
(DC.:Fr.)
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rubescens
Pers.:Fr., A.
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(Bon) Grøger, A. vaginata
(Bull.:Fr.)Lam.;
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08/03/12 14.51

Armillaria ostoyae (Romagn.) H
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Aureoboletus gentilis (Quél.) Pouzar ;
Boletopsis subsquamosa
(
L.:Fr.
) Kotl. &
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Boletus aestivalis
(Paulet)
Fr., B. calopus
Pers.:Fr.
, B. edulis Bull.:Fr., B. luridus
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., B. erythropus Pers., B. pinophilus
Pilàt & Derm. in
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Calocera viscosa (Pers.:Fr.)
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Cantharellus cibarius (Fr.:Fr.) Fr., C. friesii Q
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Clavariadelphus flavoimmaturu s
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Clitocybe cerussata (Fr:Fr.) P. Kumm., C.
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stata Kühner & Romagn., C. gibba
(
Pers.:Fr.
) P. Kumm., C. nebularis (Batsch:
Fr.)
P
. Kumm., C. odora (Bull.:Fr.) P.
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C. phyllophila (Pers.:Fr.) P. Kumm., C.
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(Fr.:Fr.) P.
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Clitopilus prunulus (Scop.:Fr.) P.
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Coltricia perennis
(
L.:Fr.
) M
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Cortinarius alboviolaceus (Pers.:Fr.) Fr., C.
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malus (Fr.:Fr.) Fr., C. caperatus Pers.:Fr.,
C
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cinnabarinus (Fr.) Fr.; C. cinnamomeus
(
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Fr., C. elegantissimus Rob. Henry, C.
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pus (Schaeff.:Fr.) Fr., C. largus Fr., C.
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notus Kalchbr., C. phoeniceus (Bull.) Ma
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C. purpurascens (Fr.) Fr., C. triumphans
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C. trivialis Lange, C. variegatus Bres., C. v
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netus (Fr.)
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Crucibulum laeve
(Huds.)
Kambly in Kambly &
R.E.
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Cystoderma carcharias
(Pers.) F
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Diatrype disciformis (Hoffm.:Fr.)
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Entoloma hirtipes
(Schumach.:
Fr.) M.M. Mo
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Fomes fomentarius
(
L.:Fr.
) J.J.
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Fuligo septica
(
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Gymnopus confluens
(Pers.)
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Gyroporus cyanescens (Bull.:Fr.) Q
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Hebeloma sinapizans (Paulet: Fr.) G
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Hydnum repandum
L.:Fr.
;
Hydropus subalpinus
(Hohen.)
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Hygrophoropsis
auriantiaca
(
Wulf.: Fr.) Ma
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Hygrophorus chrysodon
(Batsch:Fr.) Fr., H.
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neus (Bull.:Fr.) Fr., H. fagi G. Becker & Bon;
Hypholoma fasciculare (Huds.: Fr.) P.
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H. lateritium (Schaeff.) P. Kumm., H. r
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cosum J.E.
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Kuehneromyces mutabilis ( Schaeff.:Fr.)
Si
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& A.H.
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Laccaria laccata (Scop.:Fr.) Coo
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Lactarius blennius (Fr.:Fr.) Fr.; L. fluens Bo
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L. glaucescens
Crossland,
L. glycyosmus
(
Fr.:Fr.
) Fr., L. pallidus (Pers.:Fr.) Fr., L.
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L.:Fr.
) Pers., L. rubrocinctus Fr.,
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lereus (Fr.:Fr.) Fr., L. volemus (Fr.:Fr.)
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Lepiota clypeolaria (Bull.:Fr.) P. Kumm., L.
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volvata Joss., L. ventriosospora
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Lycogala epidendron
(
L
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Lycoperdon echinatum Pers.: Pers., L. p
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Pers.:Pers., L. pyriforme Schaeff.:
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Lyophyllum aemiliae Consiglio, L.
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tum (P. Karst) P.
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Macrolepiota mastoidea (Fr.) Singer, M. procera
(Scop.:Fr.)
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Marasmius alliaceus
(
Jacq.:Fr.) Fr., M. h
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lorum (DC.: Fr.) Quél., M. wynnei Berk. &
B
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Megacollybia platyphylla (Pers. :Fr.) Kotl. &
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Mycena pelianthina (Fr.:Fr.) Quél., M. p
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(Pers.:Fr.) P.
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Oudemansiella mucida (Schrad.:Fr.) Höhn., O
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radicata (Rehl. :Fr.)
Si
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Phallus impudicus
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Pholiota lenta (Pers.:Fr.) Singer, Pholiota
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rosa
(
Vahl.:Fr.) P.
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Phylloporus rhodoxanthus (Schwein.: Fr.) B
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Pluteus cervinus ( Schaeff.) P.
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Polyporus melanopus (Pers.:Fr.) Fr., P. v
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(Pers.:Fr.)
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Psathyrella cotonea (Quél.) Konrad & Ma
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Pseudoclitocybe
cyathiformis (Bull.:Fr.)
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Pycnopor us cinnabarinus
(
Jacq.:Fr.) P.
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Ramaria botrytis (Pers.:Fr.)
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icken, R.
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(Schaeff.:Fr.) Quél., R. formosa (Pers.:Fr.
)
Quél., R. pallida (Schaeff.)
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icken, R.
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guinea (Peck) Q
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Russula aurora
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rombh., R. chloroides
(
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bh.) Bres., R. curtipes Moeller & J.
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R. cyanoxantha Schaeff. :Fr.,
R. cyanoxantha var. variata
(Banning)
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R. faginea Romagn., R. fellea (Fr.:Fr.) Fr., R.
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etens Pers.:Fr., R. grisea
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R. heterophylla (Fr.:Fr.) Fr., R. illota
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gn
.,
R. laurocerasi Melzer, R. laurocerasi
v
a
r
.
fragrans Romagn., R. lepida (Fr.:Fr.) Fr., R
.
mairei Singer, R. olivacea (Schaeff.)
Pe
rs
.,
R. raoultii Quél., R. solaris Ferd. &
V
i
nge
,
R. vesca Fr., R. violeipes Quél., R. virescens
(Schaeff.)
F
r
.
;
Schizophyllum commune
L.:Fr.
;
Scleroderma areolatum
Ehrenb.,
S. v
e
rr
u
c
o
s
um
26
002_N arducc i.indd 26
08/03/12 14.51

Macromi ceti interessanti presenti nel Parco Regionale delle
Alpi
Apuane
(Bull.:Pers.)
Pe
rs
.
;
Strobilomyces strobilaceus (Scop.:Fr.) B
e
r
k
.
;
Stropharia caerulea
K
reis., S. squamosa
(
Pers.:Fr.
) Q
ué
l
.
;
Tarzetta cupularis
(
L.:Fr.
)
Sv
r
č
ek
;
Trametes hirsuta
(
Wulfen:Fr.) Pilàt, T. versicolor
(
L.:Fr.
)
P
il
à
t
;
Tricholoma myomyces (Pers.:Fr.) J.E. Lange,
T
.
roseoacerbum
R
iva, T. saponaceum (Fr.:
F
r
.
)
P. Kumm., T. sciodes
(Pers.)
Martin, T.
s
u
l
-
phureum (Bull.:Fr.) P. Kumm., T. v
i
r
g
a
t
um
(Fr.:Fr.) P.
K
umm
.
;
Xerocomus armeniacus (Quél.) Quél., X.
c
hr
ys
e
n
-
teron (Bull.) Quél., X. pruinatus (Fr. in
F
r
.
& Hök.) Quél., X. rubellus
(
K
rombh.)
Q
ué
l
.
;
Xylaria hypoxylon
(
L.:Fr.
) Grev., X. p
ol
y
m
o
rph
a
(Pers.:Fr.) G
r
e
v
.
Zone umide
Agaricus campestris
L.:Fr.
;
Agrocybe
molesta (Lash)
Si
nge
r
;
Entoloma cetratum (Fr.:Fr.) M.M. Moser,
E.
rhodopolium (Fr.:Fr.) P.
K
umm
.
;
Galerina paludosa (Fr.)
K
ü
h
ne
r
;
Hygrocybe cantharellus (Schwein.:Fr.) M
u
rr
ill
;
H. coccineocrenata
(Orton)
M.M. Moser, H
.
conica ( Schaeff.:Fr.) P.
K
umm
.
;
Hypholoma elongatum (Pers.:Fr.)
R
i
c
ken
;
Lacrymaria lacrymabunda (Bull.:Fr.)
P
a
t
.
;
Mycena epipterygia (Scop.:Fr.) Gray, M. galopus
(Pers.:Fr.) P. Kumm.;
Rickenella
fi
b
u
l
a
(Bull.:Fr.) Raith.;
Trichoglossum h
i
r
s
u
t
um
(Pers.:Fr.) Boud.;
Tubaria h
i
e
ma
l
i
s
Romagn. ex Bon;
Rimboschimenti
Agaricus moelleri Wasser, A. porphyrizon
P
.D.
Orton, A. silvicola
(
Vittad.)
S
acc.
;
Aleurodiscus amorphus (Pers.:Fr.) Rabh.
e
x
S
c
hr
o
et
.
;
Amanita
citrina (Schaeff.) Pers., A. citrina
v
a
r
.
alba (S. Price) Quél. & Bataille, A.
j
un
q
ui
lle
a
Quél., A. muscaria (L.: Fr.) Lam., A. p
an
th
e
r
i
-
na (DC.: Fr.) Krombh., A.
rubescens
Pers.:Fr.
;
Astraeus hygrometricus (Pers.: Pers.) Mo
r
g
a
n
;
Bisporella citrina (Batsch:Fr.) Korf & Ca
r
p.
;
Boletus edulis Bull.:Fr., Boletus
s
u
b
a
pp
e
n
d
i
c
u
l
a
-
tus Derm., Lazebn. &
V
e
s
.
;
Calocera viscosa (Pers.:Fr.)
F
r
.
;
Caloscypha fulgens (Pers.:Fr.) Bo
ud
.
;
Cantharellus cibarius (Fr.:Fr.)
F
r
.
;
Chalciporus piperatus (Bull.:Fr.) Bat.;
Cl
a
v
u
l
ina
rugosa (Bull.:Fr.) J. Schröt. in Cohn; Clitocybe
cerussata (Fr.:Fr.) P. Kumm., C.
c
l
a
v
i
-
pes (Pers.:Fr.) P. Kumm., C. dealbata
(
S
o
-
werby: Fr.) P. Kumm., C. decembris
Si
nge
r
,
C. gibba (Pers.:Fr.) P. Kumm., C. ph
y
llo
ph
i
l
a
(Pers.:Fr.) P.
K
umm
.,
Clitopilus prunulus (Scop.:Fr.) P.
K
umm
.
;
Cortinarius atrovirens Kalchbr., C.
c
am
ph
o
r
a
t
u
s
(Fr.:Fr.) Fr., C. caninus (Fr.:Fr.) Fr., C.
c
in
-
namomeoluteus Orton, C. integerrimus
K
ü
h
-
ner, C. melanotus Kalchbr., C.
s
e
mi
s
an
g
ui
-
neus (Fr.:Fr.) Gillet, C. volvatus A.H.
S
m
.
;
Craterellus lutescens (Fr.:Fr.) Fr., C. t
u
b
a
e
f
o
r
mi
s
(Fr.:Fr.) Q
ué
l
.
;
Cystoderma
amianthinum
(Scop.)
F
ayo
d
;
Discina perlata (Fr.:Fr.)
F
r
.
;
Fomitopsis pinicola (Sw.: Fr.) P.
K
a
rs
t
.
;
Galerina marginata
(Batsch)
K
ü
h
ne
r
;
Geastrum pectinatum
Pe
rs
.
;
Gomphidius glutinosus (Schaeff.:Fr.)
F
r
.
;
Gyromitra gigas
(
K
rombh.)
Coo
ke
;
Hebeloma mesophaeum
(Pers.)
Q
ué
l
.
;
Hemimycena cucullata (Pers. :Fr.)
Si
nge
r
;
Heterobasidion annosum (Fr.:Fr.) B
r
e
f
.
;
Hydnum repandum
L.:Fr.
;
Hygrophorus agathosmus (Fr.) Fr., H. gliocyclus
Fr., H. hypothejus (Fr.:Fr.)
F
r
.
;
Inocybe calamistrata (Fr.:Fr.) Gillet, I. geophylla
(Bull.:Fr.) P. Kumm., I. geophylla var.
l
i
l
a
c
i
-
na (Peck) Gillet, I. pudica Kühner, I.
s
in
d
o
-
nia (Fr.:Fr.) P.
K
a
rs
t
.
;
Laccaria amethystea (Bull.) Murril, L. bicolor
(Maire) Orton, L. laccata (Scop.:Fr.) B
e
r
k
.
& B
r
oo
me
;
Lachnellula calyciformis
(
Willd.:Fr.) D
h
a
r
ne
;
Lactarius aurantiacus
(
Vahl:Fr.) Gray, L.
c
h
-
rysorheus Fr., L . deliciosus
(
L.:Fr.
) Gray, L
.
deterrimus Grøger, L. salmonicolor Heim &
L
ecl., L. sanguifluus
(Paulet)
Fr., L .
s
e
mi
s
an
-
guifluus Heim &
L
e
c
l
a
i
r
;
Lepista flaccida (Sowerby:Fr.) Pat., L.
nu
d
a
(Bull.:Fr.) Coo
ke
;
Macrolepiota procera (Scop. :Fr.)
Si
nge
r
;
Melanoleuca cognata (Fr.) Conrad & Ma
ub
.
;
Mycena amicta (Fr.) Quél., M.
au
r
an
t
i
o
ma
r
g
ina
-
ta (Fr.) Quél., M. pura (Pers.:Fr.) P.
K
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.,
M. rosea (Bull.)
Gramberg,
M.
s
an
g
uin
ole
n
t
a
(
A
lb. & Schw.:Fr.) P.
K
umm
.
;
Neolentinus lepideus ( Fr.) Redhead & G
i
nn
s
;
Otidea onotica (Pers.:Fr.)
Fu
c
ke
l
;
27
002_N arducc i.indd 27
08/03/12 14.51

Paxillus atrotomentosus (Batsch:Fr.)
F
r
.
;
Plectania melastoma (Sow.: Fr.)
Fu
c
k
.
;
Pseudohydnum gelatinosum ( Scop.:Fr.) P.
K
a
rs
t
.
;
Rhizopogon vulgaris
(
Vittad.) M.
L
a
nge
;
Rhodocollybia butyracea (Bull.:Fr.)
L
enn
ox
;
Russula chloroides
(
K
rombh.)
Bres., R. cessans
A.
Pearson,
R. fragilis (Pers.:Fr.) Fr., R.
mu
-
stelina Fr., R. queletii Fr. in Quél., R. t
o
r
u
lo
s
a
Bres., R. sanguinea (Bull.)
F
r
.
;
Scleroderma citrinum Pers.:
Pe
rs
.
;
Sparassis crispa
(
Wulfen: Fr.)
F
r
.
;
Spathulari a flavida Pers.:Fr.
;
Suillus granulatus
(
L.:Fr.
) Roussel, S. grevillei
(
K
lotzsch in Fr.) Singer, S. luteus
(
L.:Fr.
)
Roussel; S. variegatus (Sw.: Fr.) O.
K
unt
z
e
;
Tricholoma colossus (Fr.) Quél., T. equestre
(
L.:Fr.
) P. Kumm., T. imbricatum (Fr:Fr.)
P
.
Kumm., T. joachimii Bon &
R
iva, T. p
o
rt
e
n
-
tosum (Fr.:Fr.) Quél., T. terreum
(
Scha eff.:Fr.
) P. Kumm., T. vaccinum
(Schaeff.:Fr.)
P
.
K
umm
.
;
Tricholomopsis rutilans (Schaeff. :Fr.)
Si
nge
r
;
Xerocomus badius (Fr.:Fr.) G
il
b
.
;
Xylaria
hypoxylo n
(
L.:Fr.
) G
r
e
v
.
Illustrazione e brevi note di alcuni ma
c
r
o
mi
ce
ti
non comuni
Clitocybe subspadicea
(
J.E. Lange) Bon & C
h
e
-
vassut, Docums Mycol. 3 (n. 9): 36
(
1973
)
Si
n
o
n
i
m
i
:
Clitocybe
umbilicata var. subspadicea J.E.
L
a
nge
Gerronema subspadiceum
(
J.E. Lange) Bon, Do
-
cums Mycol. 26 (n. 102): 19
(
1996
)
Omphalia umbilicata f. subspadicea J.E.
L
a
nge
,
Fl. Agaric. Danic. 2 : 54
(
1936
)
Entità della famiglia delle
tricholomatacee
l
eg
a
-
ta alle latifoglie,
presenta
un cappello
f
o
r
temen
-
te igrofano, lamelle assai
decorrenti
e stipite co
n
fibrille longitudinali
biancastre,
ornato alla
s
o
m
-
mità da un azona anulare
araneosa. P
o
ss
i
ede
basidi non solo
tetrasporici,
ma anche bisporici,
con spore ellittiche, lisce, ialine di 6
-
9x3
-
5 μ
m
(Breitenbach
e
K
ränzlin, 1991
)
.
Geastrum pectinatum Pers., Syn. meth. fung.
(Göttingen) 1: 132 (1801)
Si
n
o
n
i
m
i
:
Geastrum pectinatum var. tenuipes (Berk.) C
l
e
-
land & Cheel,
(
1915
)
Geastrum plicatum Berk. Ann. Mag. nat. Hist., Ser.
13: 399 (1839)
Geastrum tenuipes Berk. London J. Bot. 7: 576
(
1848
)
Geastracea
ubiquitaria,
presenta
carpofori
i
n
i
-
zialmente ipogei, globosi, che si aprono a
s
te
l
-
la
a matur a zione.
L
’
end
op
e
r
i
d
i
o
presenta un
’
a
r
e
a
-
p
e
r
i
s
t
o
m
a conica ,
prominente 3
-
5
mm
,
pieghettata
con 20
-
25 pieghe,
gene
r
a
l
mente
non
ben delimitata. Specie simile è
Ge
a
s
tr
um
striatum DC. che,
diversamente
da G. p
e
c
t
ina
-
tum,
possiede
apofisi ad anello non striata
(
S
a
-
rasini, 2005
)
.
28
002_N arducc i.indd 28
08/03/12 14.51

Macromi ceti interessanti presenti nel Parco Regionale delle
Alpi
Apuane
Hygrophorus gliocyclus Fr., Ö
f
vers. K.
Sv
en
s
k
.
V
eten
s
k
.
-
A
kad.
Förhandl. 18
: 27
(
1861
)
Si tratta di un igroforo a cappello giallastro di
t
a
-
glia robusta, con glutine molto spesso e
f
o
r
m
a
nte
uno pseudoanello. Si sviluppa p
r
e
v
a
l
entemente
sotto pino. Entità simili sono Hygrophorus
l
i
g
a
t
u
s
(Fr.) Fr., di colore
biancastro,
come pure H
yg
r
o
-
phorus flavodiscus Frost in Peck, specie a
me
r
i
ca
-
na a
nc
h
’
e
ss
a legata ai pini
(Candusso, 1997
)
.
Neolentinus lepideus (Fr.) Redhead & G
i
nn
s
,
Trans. Mycol. Soc. Japan 26 (3): 357
(
1985
)
Si
n
o
n
i
m
i
:
Agaricus cyprinus Batsch, Elench. fung.
(
Ha
ll
e
)
:
57
(
1783
)
Agaricus lepideus Fr., Observ. mycol.
(
Ha
v
n
i
a
e
)
1: 21
(
1815
)
Agaricus polymorphus Pers., Mycol. eur.
(
E
r
l
a
n
-
ga) 3: 52
(
1828
)
Agaricus polymorphus var. tubaeformis
(
S
c
h
a
-
eff.) Pers., Mycol. eur.
(Erlanga)
3: 52
(
1828
)
Agaricus serpentiformis Batsch, Elench.
f
ung
.
(Halle): 89
(
1783
)
Agaricus suffrutescens Brot., Fl. lusit. 2 : 466
(
1805
)
Agaricus tubaeformis Schaeff., Fung. Bavar.
P
a
-
lat. 3: tab. 248, 249
(
1770
)
Clitocybe lepidea (Fr.) P. Kumm., Führ.
P
il
z
k
.
(Zwickau): 123
(
1871
)
Lentinus contiguus Fr., Hymenomyc. eur.
(
Up
s
a
-
liae): 482
(
1874
)
Lentinus cryptarum Fuckel, Jb. nassau. Ver. Na
-
turk. 23
-
24
:
15 (1870)
[
1869
-
70
]
Lentinus domesticus P. Karst., Revue
m
yco
l
.,
Toulouse 9 : 9
(
1887
)
Lentinus gallicus Quél., Compt. Rend.
A
ss
oc.
Franç. Avancem. Sci. 13: 280
(
1885
)
Lentinus lepideus (Fr.) Fr., Epicr. syst.
m
yco
l
.
(Upsaliae): 390 (1838)
[
1836
-
1838
]
Lentinus lepideus var. contiguus (Fr.) Rea, B
r
i
t
.
basidiomyc.
(Cambridge):
538
(
1922
)
Lentinus lepideus var. hibernicus Mc
A
rdle, J.
Bot., Lond. 47: 444
(
1909
)
Lentinus magnus Peck, Bull. Torrey bot. C
l
ub
23: 413
(
1896
)
Lentinus maximus A.E. Johnson, Bull. M
i
nn
.
Acad. Nat. Sci. 1: 338
(
1877
)
Lentinus platensis Speg.,
A
nal. Mus. nac. H
i
s
t
.
nat. B.
A
ires 6 : 113 (1898)
[
1899
]
Lentinus sitaneus Fr., Syn.
generis
L
entinus: 8
(
1836
)
Lentinus s pretus Peck, Bull. N.Y. St. Mus. 105:
24
(
1906
)
Lentinus s uffrutescens (Brot.) Fr., Epicr.
s
y
s
t
.
mycol. (Upsaliae): 393 (1838)
[
1836
-
1838
]
Neolentinus suf frutescens (Brot.) T.W. May &
A.E. Wood, Mycotaxon 54: 149
(
1995
)
Panus lepideus (Fr.) Corner, Beih. Nova H
ed
wi
-
gia 69 : 64
(
1981
)
Pocillaria contigua (Fr.) Kuntze, Revis. gen. p
l
.
(
L
eipzig) 2 : 866
(
1891
)
Pocillaria cryptarum
(Fuckel)
Kuntze,
R
e
vi
s
.
gen. pl. (Leipzig) 2 : 866
(
1891
)
Pocillaria gallica (Quél.) Kuntze, Revis. gen. p
l
.
(
L
eipzig) 2 : 866
(
1891
)
Pocillaria lepidea (Fr.) Kuntze, Revis. gen. p
l
.
(
L
eipzig) 2 : 866
(
1891
)
Pocillaria sitanea (Fr.) Kuntze, Revis. gen. p
l
.
(
L
eipzig) 2 : 866
(
1891
)
Pocillaria suffrutescens (Brot.) Kuntze,
R
e
vi
s
.
gen. pl. (Leipzig) 2 : 866
(
1891
)
29
002_N arducc i.indd 29
08/03/12 14.51

Si tratta di una polyporacea che si sviluppa su
l
e
-
gno morto di conifere,
soprattutto
in aree
m
o
n
-
tane.
Presenta
cappello e gambo
squamosi
e
un
odore aromatico, dolciastro e
resinoso.
Ha
s
po
r
e
c
ili
nd
r
i
co
-
e
lli
tt
i
c
h
e
, lisce, ialine, spesso
guttu
l
a
-
te, di 7,5
-
12x3
-
4,5 μm
(Breitenbach
e
K
r
ä
n
z
li
n
,
1991
)
.
Conclusioni
Nella tabella
seguente
sono riportati i totali, p
e
r
classi e per tipologie vegetazionali, delle
ent
i
t
à
ritrovate nelle aree
i
nd
a
g
a
te
;
M
yxo
M
ycetes
A
sco
M
ycetes
B
A
sidio
M
ycetes
t
ot
A
le
Cas tag neti
1
2
160
163
Faggete
2
4
145
151
Zone
umid e
-
1
14
15
Rimboschimenti
-
10
96
106
28 entità sono ascrivibili alla lista rossa
t
o
s
ca
n
a
(
A
ntonini e
A
ntonini, 2006), 1 EN; 3
V
U; 2 NT; 9
LC; 13 DD, e p
r
e
c
i
s
a
mente
:
EN – Endangered
Boletus aemilii Ba
r
b
i
e
r
;
V
U – Vulnerable
Galerina paludosa (Fr.) Kühner, Gyromitra gigas
(
K
rombh.)
Cooke, Hygrophorus
gliocyclus
F
r
.
;
NT – Near Threatened
Hygrocybe cantharellus (Schwein. : Fr.) M
u
rr
ill
,
Hygrocybe
coccineocrenata
(Orton)
M.M. Mo
s
e
r
;
LC – Least Concern
Albatrellus p
e
s
-
c
a
pr
a
e
(Pers.:Fr.) Pouzar,
B
ole
-
topsis subsquamosa
(
L.:Fr.
) Kotl. & Pouzar,
C
a
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loscypha fulgens (Pers.:Fr.) Boud.,
C
an
th
a
r
ell
u
s
friesii Quél., Cortinarius rubicundulus (Rea) A.
Pearson,
Cortinarius variegatus Bres.,
Co
t
y
l
i
d
ia
pannosa (Sowerby:Fr.) D.A. Reid, Laccaria
b
i
-
color (Maire) P.D. Orton, Strobilomyces
s
tr
o
b
i
l
a
-
ceus (Scop.:Fr.) B
e
r
k
.
;
DD – Data Deficient
Boletus appendiculatus Schaeff.:Fr.,
B
ole
t
u
s
rhodoxanthus
(
K
rombh.)
Kallemb., Boletus
s
u
-
bappendiculatus Derm., Lazebn. & Ves.,
Co
rt
ina
-
rius atrovirens Kalchbr., Cortinarius ph
oe
ni
c
e
u
s
(Bull.) Maire, Cortinarius semisanguineus
(
Fr.:Fr.
) Gillet, Entoloma cetratum ( Fr:Fr.)
M.M.
Moser, Helvella macropus (Pers.:Fr.) P.
K
a
rs
t
.,
Hydropus subalpinus
(Hohen.)
Singer, H
yg
r
o
ph
o
-
rus fagi G. Becker & Bon, Lactarius glycyosmus
(Fr.:Fr.) Fr., Pluteus leo ninus (Schaeff.:Fr.)
P
.
Kumm., Xerocomus pulverulentus (Opat.)
E
.
-
J.
G
il
be
r
t
.
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segnalazioni
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la Maggiora et al., 2004), per quanto ci
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sono nuove per le Apuane le
seguenti
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Agrocybe molesta (Lash) Singer,
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amorphus (Pers.:Fr.) Rabh. ex Schroet.,
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rella citrina (Batsch: Fr.) Korf & Carp.,
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aemilii Barbier, Boletus appendiculatus Schaeff. :
Fr., Boletus subappendiculatus Derm., Lazebn. &
Ves., Calocera viscosa (Pers.:Fr.) Fr.,
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-
pha fulgens (Pers.:Fr.) Boud., Cantharellus
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reus (Pers.:Fr.) Fr., Clavaria fragilis Ho
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.
:
Fr., Clavariadelphus flavoimmaturus
Pete
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Clavicorona pyxidata (Pers.:Fr.) Doty, Clitocybe
clavipes (Pers.:Fr.) P. Kumm., Clitocybe d
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ta (Sowerby:Fr.) P. Kumm.,
Clitocybe
decembri s
Singer, Clitocybe sinopica (Fr:Fr.) P.
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.,
Clitocybe subspadicea
(
J.E. Lange) Bon & C
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-
vassut, Cortinarius alboviolaceus (Pers.:
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)
Fr.,
Cortinarius atrovirens Kalchbr.,
Co
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camphoratus (Fr.:Fr.) Fr., Cor tinarius
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(Fr.:Fr.) Fr., Cortinarius
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Orton, Cortinarius integerrimus Kühner,
Co
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narius mucifluus Fr., Cortinarius purpurascens
(Fr.) Fr., Cortinarius semisanguineus (Fr:Fr.
)
30
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08/03/12 14.51

Macromi ceti interessanti presenti nel Parco Regionale delle
Alpi
Apuane
Gillet, Cortinarius triumphans Fr.,
Co
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variegatus Bres., Cortinarius venetus (Fr.)
F
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.,
Cortinarius vibratilis (Fr.:Fr.) Fr.,
Co
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pannosa (Sowerby: Fr.) D.A. Reid,
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amianthinum
(Scop.) Fayod, Daedalea
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L.:Fr.
) Pers., Daedaleopsis confragosa
(
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Fr.) J. Schröt., Discina perlata (Fr.:Fr.) Fr.,
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toloma cetratum (Fr.:Fr.) M.M. Moser,
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(Kühner
& Romagn.)
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Fomitopsis pinicola (Sw.: Fr.) P. Karst.,
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paludosa (Fr.) Kühner, Ganoderma
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tum
(Pers.)
Pat., Geastrum
minimum
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Geastrum pectinatum Pers., Gyromitra gigas
(
K
rombh.)
Cooke, Helvella macropus
(
Pers.:Fr.
) P.
Karst., Hemimycena cucullata (Pers.:Fr.
)
Singer,
Heterobasidion annosum (Fr.:Fr.) B
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., Hydropus
subalpinus
(Hohen.)
Singer, Hygrocybe
cantharellus (Schwein.:Fr.) Murrill, Hygrocybe
coccineocrenata
(Orton)
M.M. Moser, H
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rus agat hosmus (Fr.) Fr., Hygrophorus chrysodon
(Batsch: Fr.) Fr., Hygrophorus fagi G. B
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& Bon, Hygrophorus gliocyclus Fr., H
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elongatum (Pers.:Fr.)
R
icken, Hypholoma r
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-
dicosum J.E. Lange, Inocybe sindonia (Fr:Fr.
)
P.
Karst., Lachnellula calyciformis
(
Willd.:
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)
Dharne,
Lacrymaria lacrymabunda (Bull.:Fr.
)
Pat., Lactarius acris ( Bolton: Fr.) Gray, L
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-
rius fluens Boud., Lactarius rubrocinctus
F
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.,
Lactarius semisanguifluus Heim &
L
eclair, L
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-
tarius vellereus (Fr.:Fr.) Fr. var. hometii
(
G
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)
Boud., Lenzites betulinus
(
L.:Fr.
) Fr., L
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ventriosospora Reid, Lycogala epidendron
(
L
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)
Fr., Lyophyllum aemiliae Consiglio, L
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leucophaeatum (P. Karst) P. Karst,
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ta mastoidea (Fr.) Singer, Marasmius alliaceus
(
Jacq.:Fr.) Fr., Marasmius cohaerens (Pers.:Fr.
)
Cooke & Quél., Megacollybia platyphylla
(
Pers.:Fr.
) Kotl. & Pouz., Melanoleuca cognata
(
F
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.
)
Conrad & Maub., Mycena amicta (Fr.)
Q
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., Mycena auran tiomarginata (Fr.) Quél.,
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galopus (Pers.:Fr.) P. Kumm., Mycena
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P. Karst., Mycena sanguinolenta
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Fr.) P. Kumm., Neolentinus lepideus
(Fr.)
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ad & Ginns, Otidea onotica
(Pers.:Fr.)
Fu
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, Phaeomarasmius erinaceus
(Fr:Fr.) Scherf
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x Romagn., Pholiota lenta
(Pers.:Fr.) Singer,
P
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liota squarrosa
(
Vahl.: Fr.)
P. Kumm.,
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melastoma (Sow.:Fr.)
Fuck., Polyporus
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(Pers.:Fr.) Fr.,
Poly por us
melanopus (Pers.:Fr.
)
Fr., Psathyrella
cotonea (Quél.) Konrad & Ma
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blanc, Psathyrella
piluliformis (Bull.:Fr.)
P
.D.
Orton, Pseudoclitocybe cyathiformis (Bull.:
F
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.
)
Singer, Pseudohydnum gelatinosum (Scop.:
F
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.
)
P.
Karst., Ramaria pallida ( Schaeff.)
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,
Ramaria subbotrytis
(Coker)
Corner, Rh
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-
gon vulgaris
(
Vittad.) M. Lange, Russula
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K
rombh., Russula cessans A.
Pearson,
R
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curtipes Moeller & J. Schaeff., Russula
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-
xantha var. variata
(Banning)
Singer, R
u
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a
faginea Romagn., Russula grisea Fr., Russula
i
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-
lota Romagn., Russula ionochlora Romagn., R
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s
-
sula laurocerasi Melzer, Russula laurocerasi
v
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.
fragrans Romagn., Russula olivacea
(
S
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ff
.
)
Pers., Russula raoultii Quél., Russula
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-
lina (Schaeff.) Fr., Spathularia flavida
Pers.:Fr.
,
Strobilomyces strobilaceus (Scop.:Fr.) B
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Stropharia caerulea
K
reis., Stropharia
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a
(Pers.:Fr.) Quél., Suillus grevillei
(
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Fr.) Singer, Suillus variegatus (Sw.: Fr.) O.
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ze; Tarzetta cupularis
(
L.:Fr.
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iva, Tricholoma virgatum (Fr.:Fr.) P.
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Tubaria hiemalis Romagn. ex Bon, X
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Contributo
alla
conoscenza
dei
m
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cromiceti che
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nella provincia di
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32
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