Figura 1 - uploaded by Antonio Parretta
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Sezione del prisma, illuminato sulla faccia (1) con un raggio avente lo stesso angolo  d'ingresso e di uscita.

Sezione del prisma, illuminato sulla faccia (1) con un raggio avente lo stesso angolo  d'ingresso e di uscita.

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Riassunto. Gli esperimenti di dispersione della luce bianca eseguiti da Newton con i prismi rimangono tra ipì u belli della fisica e vengono replicati frequentemente nelle scuole e nelle università. Ma c' è un aspetto che è poco considerato, e cioè che la luce rifratta al suo interno, oltre che essere rifratta esternamente dando luogo al ben noto f...

Contexts in source publication

Context 1
... dato un prisma generico con angolo di apertura , e indice di rifrazione n() da determinare (vedi Fig. 1). Il metodo più semplice ed immediato per misurare l'indice di rifrazione del vetro del prisma in funzione della lunghezza d'onda è quello di illuminarlo con un fascetto parallelo di luce monocromatica, orientato rispetto al prisma in modo da avere un percorso simmetrico, come illustrato in fig. 1. Si può anche usare luce bianca in ...
Context 2
... e indice di rifrazione n() da determinare (vedi Fig. 1). Il metodo più semplice ed immediato per misurare l'indice di rifrazione del vetro del prisma in funzione della lunghezza d'onda è quello di illuminarlo con un fascetto parallelo di luce monocromatica, orientato rispetto al prisma in modo da avere un percorso simmetrico, come illustrato in fig. 1. Si può anche usare luce bianca in ingresso, purché si selezioni, in uscita sulla faccia (2), la lunghezza d'onda corrispondente ad un cammino simmetrico della luce. Avremo quindi che l'angolo d'incidenza sulla faccia (1) sarà uguale a quello di rifrazione sulla faccia (2): β(λ) = ...
Context 3
... di illuminare il prisma equilatero N-SF11 con un raggio di luce, di lunghezza d'onda incognita,  0 , diretto lungo la bisettrice dell'angolo compreso tra le facce (1) e (3), e immaginiamo che tale raggio viaggi all'interno del prisma parallelamente alla faccia (3) (ovvero parallelo allo spigolo della base), come illustrato in Fig. 12. Per conoscere la sua lunghezza d'onda, applichiamo la legge di ...
Context 4
... d'onda di  0 = 2185.9 nm, cioè all'infrarosso IR-B, al di là della regione del visibile. Questo significa che, se il fascetto incidente fosse bianco, distribuito nell'intervallo 400-700nm, esso si troverebbe a subire un angolo di rifrazione inferiore a 30°, seppur di molto poco (tra i 28° e i 29° all'incirca), come qualitativamente illustrato in Fig. 12 (la deviazione del Vis è stata volutamente accentuata), e quindi per nessun valore di  viaggerebbe parallelo alla base del prisma.  ...
Context 5
... ora alla situazione illustrata nella Fig. 3, che ripetiamo nella Fig. 14a, in cui il fascetto di luce con  =  0 incide sul centro del lato (1) del prisma ed è rifratto percorrendo il prisma parallelamente al lato (3). In questo caso sappiamo che il raggio secondario, con la stessa lunghezza d'onda  0 , fa tre riflessioni interne al prisma e fuoriesce dal lato (2) Adesso immaginiamo di ridurre leggermente ...
Context 6
...  =  0 incide sul centro del lato (1) del prisma ed è rifratto percorrendo il prisma parallelamente al lato (3). In questo caso sappiamo che il raggio secondario, con la stessa lunghezza d'onda  0 , fa tre riflessioni interne al prisma e fuoriesce dal lato (2) Adesso immaginiamo di ridurre leggermente la lunghezza d'onda del raggio incidente: Fig. 14b). Questo raggio uscirà dal prisma come raggio primario con un angolo leggermente superiore a quello con = 0 ...
Context 7
... ogni riflessione, si scambieranno di ruolo (vedi Figg. 15b, c, d). Il risultato finale è che, dopo un numero di riflessioni dispari, essi incideranno di nuovo sul lato (2) in maniera opposta rispetto ai due raggi primari, ovvero il raggio rosso inciderà sul lato (2) con un angolo maggiore rispetto al raggio verde (vedi la sequenza di figure dalla Fig. 15a alla Fig. ...
Context 8
... si scambieranno di ruolo (vedi Figg. 15b, c, d). Il risultato finale è che, dopo un numero di riflessioni dispari, essi incideranno di nuovo sul lato (2) in maniera opposta rispetto ai due raggi primari, ovvero il raggio rosso inciderà sul lato (2) con un angolo maggiore rispetto al raggio verde (vedi la sequenza di figure dalla Fig. 15a alla Fig. ...
Context 9
... un raggio incidente sulla parete (2) del prisma con angolo  1 (vedi Fig. 16). Il raggio incontra la parete (3) ad un angolo  2 . Sapendo che l'angolo  tra due qualsiasi normali alle facce del prisma è:           , l'angolo  2 ...
Context 10
... ora l'angolo di uscita di un raggio secondario, facendo riferimento alla Fig. ...
Context 11
... ' green = , allora sarà anche  =  ' green e i due fasci in uscita viaggeranno paralleli. In tal caso, se il fascio in ingresso incide sul punto centrale del prisma, i due fasci in uscita saranno anche sovrapposti e, data la più alta intensità del fascio disperso, quello secondario non sarà visibile. Questo è il caso illustrato in Fig. 18b. Se invece il fascio in ingresso incide su un punto distante dal centro del lato (2), come è già stato suggerito con la Fig. 4, allora i due fasci in uscita saranno ancora paralleli, ma non sovrapposti (vedi Fig. 18c) e quindi potranno essere osservati ...
Context 12
... sovrapposti e, data la più alta intensità del fascio disperso, quello secondario non sarà visibile. Questo è il caso illustrato in Fig. 18b. Se invece il fascio in ingresso incide su un punto distante dal centro del lato (2), come è già stato suggerito con la Fig. 4, allora i due fasci in uscita saranno ancora paralleli, ma non sovrapposti (vedi Fig. 18c) e quindi potranno essere osservati ...
Context 13
... (3). Nella Tab. 2 riassumiamo le principali proprietà attese per il fascio in uscita dalla faccia (2) del prisma, illuminato sulla faccia (1) È interessante esaminare il comportamento del prisma quando è illuminato completamente su due facce (es. la (1) e la (3)) da un fascio di luce bianca parallela indirizzato lungo una sua bisettrice (vedi Fig. 19), in quanto questa condizione verrà esaminata dal punto di vista sperimentale. Adesso la faccia (1) è completamente illuminata, quindi da tutti i punti della faccia (2) escono i raggi che corrispondono sia al fascio primario disperso, che a tutti i fasci secondari, in particolare al più intenso bianco che esce dal prisma con lo stesso ...
Context 14
... stessa direzione di questi fasci, cioè alla destra del prisma e verso il basso (vedi Fig. 19), ora troviamo anche tutti i raggi che sono dovuti al fascio primario incidente sulla faccia (3). Questo primario produce un fascio bianco molto intenso dovuto alla riflessione sulla faccia (3), nonché tutti i raggi secondari prodotti dalle sue riflessioni interne al prisma (vedi Tab. 3). I raggi secondari ora sono prodotti ...
Context 15
... Fig. 19 è mostrato che il fascio secondario disperso uscente dalla faccia (3) non è allineato con il fascio bianco riflesso, ma è ruotato di 8.2° CCW, cioè il suo angolo di uscita è  ' = 68.2°, come nel caso del fascio primario disperso uscente dalla faccia (2). Infatti, esso è prodotto da due, cioè un numero pari, riflessioni interne che non ...
Context 16
... un punto di vista sperimentale, realizzando la condizione illustrata in Fig. 19, e ponendo uno schermo bianco lontano dal prisma sulla parte destra in basso, dovrebbe essere possibile osservare distintamente i due fasci dispersi, con i colori invertiti, perché divergono di 16.4°, e al centro di essi si dovrebbe osservare il fascio bianco molto intenso dovuto alla riflessione sulla faccia (3). Per osservare il ...
Context 17
... fascetti secondari bianchi sono diretti lungo tre direzioni diverse, a 120° una dall'altra, corrispondenti alle direzioni delle tre bisettrici del prisma. I fascetti secondari dispersi sono invece ruotati leggermente in senso orario rispetto a quelli bianchi (per la precisione di 8.2°, come mostrato in Fig. 19, avendo deciso di considerare la lunghezza d'onda di 532 nm come quella centrale dei fascetti dispersi), ma mantengono ancora una differenza reciproca di ...
Context 18
... due facce del prisma, la (1) e la (3), con un fascio parallelo bianco come illustrato in Fig. 21, avremo in definitiva, come risultato, tre fasci uscenti dalle tre facce del prisma e diretti, più o meno esattamente lungo le tre bisettrici del prisma, ,  e ...

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Conference Paper
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When an equilateral prism is illuminated with a beam of white light, the light refracted inside it, besides being refracted externally giving rise to the well-known spectrally dispersed beam first discovered by Newton, is internally reflected an indefinite number of times and, at each reflection, produces an external refracted beam that can be whit...
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This paper is presently only available in Portuguese. I'll be grateful if someone does an automatic translation which I will revise. Este artigo está organizado como segue. Inicialmente é tratada a teoria da luz de Newton, que foi baseada em uma experiência extremamente particular, usando prismas de seção transversal triangular, convidando-se o le...